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L’amore nelle sue infinite forme: del semplice e del quotidiano

Un’altra tappa del nostro viaggio con l’amore. Questa volta ci immergiamo nelle piccole cose del semplice e del quotidiano, l’amore di tutti i giorni, pratico.

Piccoli insegnamenti sciamanici per portare l’amore nelle relazioni, quello più sopraffino e distillato. La saggezza delle culture native per migliorare la propria vita di tutti i giorni in cinque nuovi post sull’amore essenziale.

amore significa innaffiare il giardino nel cuore dell’altro

Chiunque abbiamo di fronte a noi può rappresentare questo “altro”. Nostra madre, nostro padre, i nostri nonni, la partner, il partner, un nostro collega, il barman, la cassiera del supermercato. Con innaffiare il giardino nel cuore dell’altra persona si intende un modo metaforico (anche se nessuno ci vieta di immaginarlo quando incrociamo qualcuno) per ricordare che possiamo sempre nutrire la vita degli altri, con proposte, suggerimenti e sostegno.

Ecco alcuni modi per farlo:

  • Possiamo innaffiare il cuore di chi amiamo con un piccolo dono inaspettato;
  • Con un abbraccio davvero sentito e carico di respiro;
  • Raccontando i nostri sogni;
  • Ascoltando profondamente parola per parola il discorso di chi ci sta di fronte;
  • Abbracciando la prospettiva di chi discute con noi;
  • Sostenendo con un messaggio premuroso, un sms, un whatsapp, qualcuno che necessita di premura durante una giornata dura;
  • Mettersi al servizio di qualcuno che potrebbe avere bisogno del nostro aiuto;
  • Sostenere con una carezza, con una parola di conforto chi si sente solo e isolato;
  • Tendere una mano anche a chi non si aspetta un aiuto da noi;
  • Accarezzare il volto di chi amiamo con pienezza, guardando la persona negli occhi e lasciandosi riempire della sua immensità;
  • Ridere, scherzare e ritornare a giocare;
  • Tendere una mano alla gioia in uno spazio di dialogo, cercando di volgere al positivo una situazione, trasmutandone gli agenti distruttivi e tossici e ricordandoci che di fronte a un conflitto c’è sempre una potenzialità creativa di equilibrio. Il conflitto talvolta ci porta all’armonia se siamo in grado di vederne il profondo significato;
  • Progettare insieme;
  • Viaggiare insieme, anche solo una piccola tratta;
  • Ricordare bei momenti del passato che arricchiscano di gioia;
  • Guardare foto di momenti particolarmente belli da una scatola di ricordi;

E così via…continuate voi. Ogni cosa che genera amore può essere un piccolo dono da fare a chi ci sta di fronte

Nei confronti della rabbia possiamo provare amore

Quando siamo molto arrabbiati e la forza emotiva della rabbia corrode i nostri nervi, poiché ci passa attraverso furente, tendiamo a non riconoscere l’amore, e vibriamo a un altro stato della coscienza. Nel pratico, ogni volta che sentiamo rabbia dentro di noi possiamo semplicemente portare aria nel nostro corpo. Respirando in consapevolezza ritorniamo a noi stessi, al nostro centro, e anche se proviamo rabbia, siamo sicuri che questa ci passerà attraverso e fluirà. Non significa reprimerla, bensì prendersi cura delle risorse che ci sono dentro di noi, osservandola. Lasciando che questa fluisca e che non si sfoghi in violenza né verso di noi, né verso qualcun altro.

La rabbia talvolta, soprattutto quando scaturisce con forza, può generare sofferenza nei confronti del nostro interlocutore, e questa stessa sofferenza può ritorcercisi contro. Per cui un modo pratico per gestire la rabbia è semplicemente respirare profondamente. Provare per credere!

«Inspiro, ed espiro. Lascio fluire la rabbia»

Un modo per esprimere la rabbia con consapevolezza verso l’altra persona, potrebbe essere: «Mi sento molto arrabbiato ora, e so che se risponderei potrei non saper davvero rispondere in realtà delle mie azioni; per cui attendo» e tirando un bel respiro. Dopo un po’ di respirazione scoprirete che le risposte al vostro interno cambieranno, le radici della rabbia probabilmente verranno svelate e noterete che non riguardano l’altra persona, che ne consideravate la causa, ma potrebbe trattarsi di immagini con cui vi siete identificati voi, del vostro passato o rispetto a qualcosa che vi ha fatto soffrire. Sotto la rabbia infatti vi è sofferenza. A questo punto però il dialogo con l’altro cambierà e potrete dire: «Questo comportamento, queste parole, mi fanno soffrire perché in passato ho vissuto…[oggetto dell’esperienza]…ti va di parlarne?».

Tutti quanti abbiamo bisogno di sostegno e la rabbia ci aiuta a comprendere che quando si palesa può essere anche un’alleata. Rovesciare la nostra rabbia sugli altri invece può ritorcercisi chiaramente contro, poiché noi siamo parte della comunità e tutto ciò che facciamo alla comunità lo facciamo anche a noi stessi.

Molto ci sarebbe da dire sulla rabbia, ma già questo può essere un piccolo esercizio di sostegno e di aiuto.

L’amore come forma di nutrimento

Quando abbiamo del cibo sulla tavola potrebbe essere bene esserne molto grati, poiché non è scontato che ci sia cibo sulle tavole di tutti. In occidente ci scordiamo spesso di questo aspetto, perché siamo abituati a tavole imbandite e sempre abbondanti. Ricordare da dove viene il cibo può essere un piccolo atto d’amore, un dono che facciamo alla Terra, e al nostro corpo.

Del cibo infuso d’amore con il nostro senso di gratitudine è un cibo più digeribile poiché il nostro corpo si prepara ad accoglierlo amorevolmente. Sapere che il cibo è prezioso ci ricorda che possiamo consumare in modo più consapevole e quindi fare del bene alla Terra. Di conseguenza dal momento che il nostro corpo è il corpo del pianeta, faremo bene anche a noi stessi. Piccoli e semplici atti quotidiani d’amore, portano amore e lo diffondono a tutta la comunità. Non solo a quella umana, ma anche a quella di tutti gli esseri che abitano questo pianeta.

L’amore quando abbiamo subito un trauma

Si parla di trauma quando ci si trova di fronte a un lutto, a una perdita, un grave shock o un’esperienza invalidante progressiva come un abuso quotidiano. Difficile ricordare il potere dell’amore quando ci capita qualcosa di davvero sgradevole e terrorifico. Eppure l’amore può essere la risposta anche di fronte alle cose più gravi, anche quando siamo immersi nel dolore più profondo. Un modo semplice ancora una volta per ricordare il potere dell’amore è respirare con consapevolezza di fronte alle situazioni più sgradevoli. Quel respiro ci può aiutare a tornare a noi stessi, riconnessi alla forza del mondo, ricordando che siamo solo un’infinitesima parte di un Grande Tutto sempre pronto a sostenerci. Il respiro ci riporta alla fonte di amore cosmico di cui potremmo avere bisogno noi e la comunità, e certo sicuramente non cancellerà subito tutte le gravi esperienze che possiamo avere vissuto, anzi probabilmente non le cancellerà mai; ma sarà una fonte di sostegno per poter affrontare quelle stesse difficoltà. Una lanterna di luce per poter illuminare l’ombra, la quale non ci farà più paura e non sarà più un’ignota area della nostra esistenza, ma si rivelerà a noi come una fonte di forza.

L’amore ci conduce quindi passo dopo passo, respiro dopo respiro, a prendere forza anche di fronte ai legami con i momenti più duri della nostra vita.

«Respiro delicatamente e sono vivo/a; respiro delicatamente e ricordo che dentro di me c’è una forza infinita in grado di affrontare ogni cosa.
Quella forza è nella mia anima ancestrale»

Condividere bellezza è una forma d’amore

Si tratta di un modo per ricordare che vi è amore in tutte le cose. Ci sono dei piccoli viaggi che possiamo fare nella vita quotidiana, ed è semplicemente nello sguardo delle altre persone.

Ricordare la bellezza e condividerla osservando gli occhi di una persona cara, ci rammenta anche che l’altro deve aver avuto delle esperienze difficili e deve avere sofferto come tutti. Sviluppare empatia e compassione nei confronti dell’altro attraverso lo sguardo può riempirci il cuore d’amore. Provate!

Un piccolo esercizio può essere quello di osservare lo sguardo delle persone che amiamo e cercare di ricevere la bellezza che viene da quegli occhi. Uno sguardo intriso d’amore può cambiare davvero la quotidianità di chi ci sta accanto.

L’amore è fatto dalle piccole cose semplici e del quotidiano. Non è da ricercare per forza nei massimi sistemi, anzi più lo cerchiamo nel piccolo, in una tazzina di caffè, nella pagina di un libro, in un biglietto trovato per caso, in un frammento di ricordo, più saremo in grado di dare significato alla nostra esistenza e l’amore è proprio lì per questo: aiutarci a trovare il significato nella vita di tutti i giorni per rispendere. L’amore realmente è indimenticabile.

E così ci rimettiamo in cammino,

al prossimo viaggio…

Alberto Fragasso