Consapevolezza corporea, antropopoiesi e creatività culturale nella danza della vita

Nel nostro corpo c’è vita, sostanza che pulsa, e il battito del nostro cuore ne è testimone. Il suo ritmo orchestra la maggior parte delle emozioni, ricordi e memorie. Tutto passa dalla sua porta e si propaga nelle vene grazie allo scorrere del sangue. Il sistema nervoso, l’apparato respiratorio, le cellule; ogni cosa è connessa nel nostro corpo e sintonizzata con il cuore, in un unico sistema dai molteplici aspetti.

Il corpo è molto di più di un semplice insieme di meccanismi biologici; in esso albergano forze metafisiche che possiedono una grande saggezza, e la consapevolezza è la chiave centrale per nutrirla. Coltivare questo genere di conoscenza ci riporta a uno stato di bellezza, perché ci rammenta la nostra natura animale, come umani il cui posto è inscritto in un grande cosmo, e come cellule essenziali di un immenso sistema vivente.

Quando nutriamo la consapevolezza corporea, e siamo quindi presenti nel corpo; potremmo ricevere alcune informazioni preziose. Respirando in consapevolezza per esempio, portando attenzione a un’area specifica del corpo (come ci insegnano diverse discipline antiche, tra cui lo yoga), vi portiamo luce. Questa area di noi potrebbe trattenere tensioni, che il respiro contribuirà a rilasciare o potrebbe essere foriera di un messaggio profondo. Il nostro corpo ci informa del nostro stato di salute e quando ci riappropriamo di questa saggezza e ne siamo consapevoli, allora creiamo la nostra esistenza in modo nuovo.

Il corpo è nostro e di nessun altro, non appartiene a qualcuno di esterno se non a noi. Il nostro corpo vive la nostra anima; esso è anima addensata in carne ed ossa, anima in movimento che vive e vibra. Attraverso il nostro corpo facciamo delle scelte, e possiamo scegliere anche come agire le nostre emozioni.

L’uomo in effetti ha dato spesso prova di molteplici comportamenti: può scegliere di uccidere, di picchiare, violentare o può fare la scelta all’opposto di nutrire in accordo con l’amore insieme alla natura; di rianimare, di accarezzare, di baciare, di sostenere, di custodire, di onorare. In quest’ultimo senso il nostro corpo è meraviglioso. Possiamo fare qualunque tipo di scelta attraverso di esso. La libertà è nostra e saper utilizzarlo è un’arte.

Come esseri umani abbiamo anche la possibilità di trasformare il nostro corpo. Se attraverso la consapevolezza ci rendessimo conto di quanto esso sia importante, allora lì attueremmo una vera e propria rivoluzione.

La vera rivoluzione infatti parte dalla consapevolezza corporea, perché più siamo consapevoli di esso e più siamo in grado di scegliere qual è la nostra direzione, cosa ci porta piacere e che cosa desideriamo nella nostra vita.

Più siamo consapevoli del nostro corpo e più siamo presenti a noi stessi e non rischiamo di essere in balia delle voci che girano, delle notizie di turno. Più stiamo nel nostro corpo e meno vaghiamo nell’etere. Più siamo presenti a noi stessi e più siamo capaci di agire con presenza per creare un cambiamento nella nostra vita. Più siamo consapevoli del nostro corpo e più siamo in grado di sentire cosa lo avvelena e quali sostanze possono farci meglio di altre. Più stiamo nel nostro corpo e siamo consapevoli di esso e più siamo in grado di mantenerci in salute; e il miglior modo di farlo è cominciare ascoltando il battito cardiaco. Ascoltare il proprio cuore significa scegliere per se stessi e per il mondo. La vera rivoluzione è quella dell’anima e del corpo.

Attraverso il nostro corpo possiamo anche essere portavoce dell’espressione di una cultura (l’antropopiesis è la nostra incredibile capacità di creazione culturale). Come ci vestiamo dice qualcosa di noi. Se decidiamo di tatuarci un simbolo o un messaggio è una nostra responsabilità. Anche le malattie contengono dei messaggi e raccontano una storia. Il nostro corpo narra chi siamo, quali sono le nostre scelte, così come i nostri geni ci dicono qualcosa del nostro passato e del nostro possibile futuro. Il nostro corpo è una grande e meravigliosa macchina biologica resiliente, in cui soffia e respira un’anima libera. E per rendere libero il corpo dobbiamo essere consapevoli di esso e non lasciarci intimorire dal suo potere, dal piacere che ci può donare, dalla forza che vi è in esso, dalla capacità di resistere alle malattie.

La vera rivoluzione passa attraverso la consapevolezza corporea. Più siamo consapevoli del nostro corpo e più siamo in grado di comprendere l’amore che ci fluisce attraverso. Consapevolezza corporea significa libertà di scegliere dove andare, responsabilmente; cosa condividere e con chi; con chi fare l’amore; come curarsi e come agire a contatto con la Terra; o molto più semplicemente come vivere.

Buona consapevolezza del corpo quindi, vi auguro che essa vi possa condurre a una libertà cosciente.

E così ci rimettiamo in cammino…
al prossimo viaggio…

Alberto Fragasso

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